SELEZIONE E FINANZIAMENTO DEL PROGETTO

VALUTAZIONE DELLA PROPOSTA

Una volta presentata entro i tempi stabiliti dal bando (Call for Proposal), la Commissione europea valuta la candidatura progettuale, esaminandone due aspetti:

  1. l’ammissibilità formale, ossia il rispetto dei requisiti minimi che consentono alla proposta di essere ammessa al giudizio di merito dei valutatori (cfr. punto 2):
    • presentazione entro la scadenza prevista;
    • invio con le modalità indicate dal Programma;
    • trasmissione di tutti i documenti richiesti dal bando;
    • titolarità dei soggetti ammessi a partecipare;
    • firma dei documenti richiesti;
  2. il giudizio di merito, vale a dire la valutazione dei contenuti tecnici del progetto sulla base dei criteri di selezione stabiliti dal bando. La Commissione europea si avvale generalmente di valutatori esperti (esterni alla Commissione) selezionati a livello europeo.

È importante quindi che fin dalla fase di stesura della proposta si faccia attenzione a rispettare i requisiti previsti dalla Call e a compilare e trasmettere correttamente tutta la documentazione richiesta.

La durata di questa fase dipende dalle procedure di selezione adottate dai diversi Programmi e dalle singole Call. In alcuni casi i valutatori possono chiedere che siano apportate delle modifiche al progetto o al budget richiesto.

FASE DI NEGOZIAZIONE E SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO

Una volta conclusa positivamente la valutazione, inizia la fase di negoziazione, che conduce alla sottoscrizione del contratto (Grant Agreement) tra la Commissione europea e il Capofila. Il contratto vincola le parti per tutta la durata del progetto, definendo le modalità di erogazione del contributo e di rendicontazione delle spese e gli obblighi dei soggetti partecipanti.

Esistono diverse tipologie di finanziamento: contributi a fondo perduto oppure finanziamenti agevolati. Generalmente i Programmi erogano contributi a fondo perduto (i cosiddetti grant) sulla base del rimborso dei costi ammissibili. È importante prendere visione di quanto riportato nel bando per non incorrere nel rischio di rendicontare spese che non sono considerate ammissibili.

Il finanziamento solitamente è erogato in una o più tranche ed è modulato con un primo anticipo e un successivo saldo, previa dimostrazione delle spese effettuate. Alla luce di ciò, è bene programmare con attenzione le attività di progetto e le relative spese, tenendo conto della disponibilità finanziaria del proponente e dei tempi di erogazione/rimborso.

A seguito dell’esito della valutazione e nel caso il progetto non sia finanziato, sulla base delle osservazioni contenute nell’Evaluation Summary Report gli esperti SIMPLER forniscono a PMI, Università e centri di ricerca indicazioni utili alla revisione del progetto per una successiva ripresentazione.

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